IL PRESIDENTE
                     DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  Vista la deliberazione  del  Consiglio  dei  Ministri  in  data  11
febbraio 1994, con la quale e' stato dichiarato lo stato di emergenza
nel settore dello smaltimento dei rifiuti solidi urbani nella regione
Campania fino al 30 aprile 1994;
  Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri in data 16 aprile
1994, con la quale lo stato d'emergenza e' stato esteso, altresi', ai
rifiuti speciali e prorogato fino al 30 settembre 1994;
  Vista  la  propria  ordinanza  in data 11 febbraio 1994, pubblicata
nella Gazzetta Ufficiale - serie generale - n. 35 in data 12 febbraio
1994;
  Vista la propria ordinanza in data 31 marzo 1994, pubblicata  nella
Gazzetta Ufficiale - serie generale - n. 75 in data 31 marzo 1994;
  Vista la propria ordinanza in data 16 aprile 1994, pubblicata nella
Gazzetta Ufficiale - serie generale - n. 93 in data 22 aprile 1994;
  Vista la propria ordinanza in data 23 giugno 1994, pubblicata nella
Gazzetta Ufficiale - serie generale - n. 153 in data 2 luglio 1994;
  Ritenuto  che la situazione di pericolo verificatasi nel territorio
della regione Campania perdura, mentre gli  interventi  disposti  dal
commissario straordinario per fronteggiare tale emergenza necessitano
di  tempi  attuativi  piu'  lunghi  rispetto  a quelli previsti nella
deliberazione del 31 marzo 1994;
  Visto l'art. 5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992, n. 225;
  Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri,  adottata  nella
riunione del 6 ottobre 1994;
                              Decreta:
  Ai  sensi  e  per  gli effetti dell'art. 5, comma 1, della legge 24
febbraio 1992, n. 225, e sulla  base  delle  motivazioni  di  cui  in
premessa,  e'  dichiarato a far tempo dal 6 ottobre 1994 e fino al 31
dicembre 1995 lo stato di emergenza  della  situazione  determinatasi
nel   settore   dello   smaltimento  dei  rifiuti  solidi  urbani  ed
assimilabili, speciali, tossici e nocivi nella regione Campania.
   Roma, 7 ottobre 1994
                                            Il Presidente: BERLUSCONI